Palos principali del Flamenco
Il Flamenco è una danza avente una moltitudine di sfaccettature tecniche, soprattutto nel suo settore musicale, a livello delle ritmiche percussive esistenti, in grado di colorare da tempo immemore, sia la musica che la danza di questa antica forma d’arte.
In questo breve e conciso contenuto cercheremo di introdurre i nomi dei ritmi principali del flamenco, conosciuti dai bailadores anche come “palos”.
I Palos sono i ritmi del Flamenco costituiti da eventuali variabili di accompagnamento musicale, costituite a loro volta dal battito dei palmi delle mani, riconosciuto nell’ambito di questa corrente artistica come un completo strumento musicale, i battiti delle mani nella cultura musicale flamenca prendono il nome di “palmas”.
Partiamo anzitutto spiegando che la misura dei ritmi del flamenco è la cosiddetta “unità ritmica dei battiti”, un segmento ritmico che si ripete per tutta la traccia musicale che prende in gergo il nome di “Compàs”.
I ritmi si differiscono principalmente per il numero di battiti, esistono infatti ritmi da 12 tempi (chiamati anche colpi, battiti o movimenti), da 4 e da 3 tempi.
Il compás di 12 ritmi è probabilmente il palos più frequente del flamenco, esso può essere trovato ad esempio, negli stili di palos chiamati: Soleá, Alegría o Bulería, ognuno di essi caratteristico dei 12 tempi.
Nella battuta ritmica a 12 movimenti alcuni risultano essere sensibilmente più marcati, in particolare i battiti 3, 6, 8, 10 e il dodicesimo e ultimo battito.
Questo però varia a seconda del tipo di Palos, alcuni di questi sono più sincopati e altri meno, ma caratterizzano in maniera specifica ogni Compas di ogni ritmo, rendendoli molto differenti e riconoscibili l’uno dall’altro.
Storia dei Ritmi del Flamenco: I Palos
Il flamenco è un’arte complessa e affascinante che combina musica, danza e canto, e ha le sue radici nella regione dell’Andalusia, nel sud della Spagna.
La struttura ritmica del flamenco si basa su una serie di stili distintivi chiamati per l’appunto: “palos”.
Questi palos rappresentano una vasta gamma di emozioni e storie, e sono caratterizzati da ritmi e melodie uniche. In questa panoramica, esploreremo la storia dei ritmi del flamenco, i principali palos, e alcuni dei musicisti e danzatori che hanno plasmato questo genere.
Il flamenco è nato nell’Andalusia del XV secolo, influenzato da una miscela di culture gitane, arabe, ebraiche e cristiane.
I gitani, che si stabilirono in Spagna intorno al XV secolo, hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del flamenco, portando con sé le loro tradizioni musicali e danzanti.
Con il tempo, queste influenze si sono fuse con le tradizioni locali, dando vita a un genere musicale unico.
Nel corso dei secoli, il flamenco ha subito molte trasformazioni, influenzato da varie correnti musicali e sociali.
I palos del flamenco sono emersi come forme distinte di espressione, ognuna con le proprie caratteristiche ritmiche e melodiche.
Vedi anche: la Storia del Flamenco.
I Palos del Flamenco
I palos sono i diversi stili o forme del flamenco, ognuno con un proprio ritmo e struttura.
Ecco una panoramica dei principali palos:
- Soleá
- Caratteristiche: La Soleá è uno dei palos più antichi e fondamentali del flamenco. È caratterizzata da un ritmo lento e solenne, con una struttura di 12 tempi suddivisi in 3+6+3.
- Temi: La Soleá spesso esprime emozioni profonde di dolore e malinconia, e viene utilizzata per raccontare storie di amore e sofferenza.
- Esempi: Celebre nella storia del flamenco per il lavoro di Camarón de la Isla, che ha interpretato la Soleá con una profonda espressione emotiva.
- Alegrías
- Caratteristiche: Con un ritmo vivace e allegro, l’Alegrías è caratterizzata da un tempo di 12 battute suddiviso in 6+6.
- Temi: Questo palo è spesso associato a feste e celebrazioni, e trasmette un senso di gioia e spensieratezza.
- Esempi: Paco de Lucía è noto per la sua interpretazione innovativa dell’Alegrías, che ha contribuito a definire il suo stile.
- Bulerías
- Caratteristiche: La Bulerías è uno dei palos più complessi e veloci del flamenco, con un ritmo sincopato di 12 battute suddiviso in 6+6, ma spesso con variazioni improvvisate.
- Temi: E’ energica e spesso usata per concludere esibizioni, rappresentando una celebrazione della virtuosità e dell’improvvisazione.
- Esempi: Tomatito è celebre per le sue Bulerías ricche di innovazione e tecnica.
- Fandango
- Caratteristiche: Il Fandango ha un ritmo moderato e melodico, con una struttura ritmica diversa a seconda delle varianti regionali.
- Temi: Spesso eseguito con uno spirito allegro e vivace, può riflettere sia la gioia che il rimpianto.
- Esempi: Il Fandango è stato interpretato da molti artisti, inclusa Carmen Amaya, che ha portato un’energia particolare a questo palo.
- Tarantos
- Caratteristiche: Il Tarantos è un palo con un ritmo profondo e cupo, con una struttura di 4/4 o 2/4.
- Temi: Viene spesso utilizzato per esprimere sentimenti di tragedia e solitudine.
- Esempi: Tomatito e Paco de Lucía hanno interpretato il Tarantos con grande intensità emotiva.
- Seguiriyas
- Caratteristiche: La Seguiriyas è un palo molto lento e intenso, con una struttura ritmica complessa di 12 battute suddivisa in 3+6+3.
- Temi: È uno dei palos più seri e profondi, spesso associato a temi di grande dolore e riflessione.
- Esempi: Camarón de la Isla è noto per le sue interpretazioni potenti di Seguiriyas.
- Rumba
- Caratteristiche: La Rumba ha un ritmo più leggero e sincopato, con influenze dalla musica cubana.
- Temi: E’ caratterizzata da un’atmosfera festosa e allegra.
- Esempi: José Mercé è un artista noto per la sua innovativa interpretazione della Rumba.
Influenze ed Evoluzione
Nel corso del XX e XXI secolo, il flamenco ha subito una significativa evoluzione, grazie a musicisti e danzatori che hanno esplorato nuove direzioni e incorporato influenze moderne.
La sperimentazione è diventata una parte fondamentale del flamenco, con artisti che hanno mescolato il flamenco con generi come il jazz, il rock e la musica latina.
L’opera di Paco de Lucía è un esempio di come il flamenco possa evolversi pur mantenendo le sue radici.
Con la sua tecnica innovativa e la sua capacità di mescolare il flamenco con altri stili, ha avuto un impatto duraturo sul genere.
Allo stesso modo, Carmen Amaya ha portato la danza flamenca a nuovi livelli di virtuosismo e espressione.
Il flamenco è un’arte vibrante e in continua evoluzione, con una ricca varietà di ritmi e stili che riflettono una gamma di emozioni e storie.
I palos del flamenco sono il cuore di questa tradizione, ciascuno con le proprie caratteristiche uniche e una profonda connessione con la cultura e la storia andalusa.
Attraverso l’opera di musicisti e danzatori pionieristici, il flamenco continua a crescere e a trasformarsi, mantenendo viva la sua essenza e il suo fascino universale.
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Vediamo ora, come sopra accennati, altri Palos (ritmi) molto conosciuti del flamenco.
Ritmo Solea (Palo Soleá)
La Soleá è uno dei palos più emblematici e profondi del flamenco.
La sua storia, la sua struttura ritmica e la sua espressione emotiva la rendono una delle forme più significative del repertorio flamenco.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche principali, la sua evoluzione e il ruolo che gioca nel panorama del flamenco.
Origini e Storia del Solea
La Soleá ha radici antiche, che risalgono ai primi secoli di sviluppo del flamenco.
È uno dei palos tradizionali che è riuscito a mantenere la sua autenticità nel corso dei secoli. La sua origine è spesso associata alla cultura gitana dell’Andalusia, ma anche a influenze arabe e locali che hanno contribuito alla sua evoluzione.
La Soleá è considerata una delle forme più pure e rappresentative del flamenco, spesso utilizzata per esprimere sentimenti profondi e riflessivi.
Struttura Ritmica del Solea
La Soleá è caratterizzata da una struttura ritmica complessa e profonda. La sua misura ritmica è di 12 tempi, suddivisi in gruppi di 3+6+3 battute.
Questa suddivisione crea un ritmo lento e solenne, che conferisce alla Soleá un’atmosfera di grande gravità e intensità.
La struttura ritmica della Soleá può essere descritta come segue:
- 3 tempi: La prima parte del ritmo stabilisce il tema principale e prepara l’ascoltatore all’evoluzione successiva.
- 6 tempi: Questa sezione centrale è il cuore del palo, caratterizzata da un ritmo costante e articolato che accentua l’espressione emotiva.
- 3 tempi: La conclusione del ritmo riprende il tema iniziale, offrendo una chiusura riflessiva.
La complessità della Soleá risiede nella sua capacità di evocare una profonda espressione emotiva attraverso un ritmo relativamente semplice.
Le variazioni e le sfumature nel ritmo sono spesso esplorate attraverso l’improvvisazione, che consente agli artisti di infondere la loro personale interpretazione.
Temi ed Espressione Emotiva nel Palo Solea
La Soleá è nota per la sua capacità di esprimere una vasta gamma di emozioni, spesso di natura profondamente personale e riflessiva.
I temi comuni nella Soleá includono:
- Dolore e Malinconia: La Soleá è spesso utilizzata per esprimere sentimenti di tristezza, solitudine e riflessione. La sua lenta progressione e le sue tonalità cupe la rendono ideale per raccontare storie di perdita e sofferenza.
- Passione e Intensità: Nonostante il suo ritmo lento, la Soleá può essere estremamente intensa, trasmettendo una passione profonda attraverso la musica e la danza.
La natura emotiva della Soleá è tale che richiede un’interpretazione autentica e sincera da parte degli artisti.
La sua complessità ritmica e la sua profondità emotiva la rendono una delle forme più sfidanti del flamenco.
Esecuzione e Interpretazione nel Solea
Nella musica flamenca, la Soleá è eseguita sia al canto che alla chitarra.
I cantanti (cantaor) e i chitarristi (toqaor) interpretano la Soleá con una grande attenzione ai dettagli e alla precisione ritmica.
Alcuni elementi chiave dell’esecuzione includono:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Soleá utilizzano tecniche vocali complesse per enfatizzare l’espressione emotiva, spesso attraverso l’uso di vocalizzi e ornamentazioni.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Soleá impiegano un’ampia gamma di tecniche, inclusi arpeggi, rasgueados e picados, per creare una tessitura sonora che supporta e arricchisce la performance.
Nella danza flamenca, la Soleá è eseguita con movimenti eleganti e controllati.
La danza è caratterizzata da un’attenzione particolare alla postura e all’espressione corporea, riflettendo la profondità emotiva del palo.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano movimenti misurati e gesti simbolici per comunicare la loro interpretazione del ritmo.
Esempi Celebri di Soleá
La Soleá è stata interpretata da numerosi artisti famosi, che hanno contribuito a definire e arricchire questo palo.
Alcuni degli interpreti più significativi includono:
- Camarón de la Isla: Considerato uno dei più grandi cantanti di flamenco, Camarón ha interpretato la Soleá con una profondità emotiva che ha lasciato un’impronta duratura sulla tradizione flamenca.
- Paco de Lucía: Il virtuoso chitarrista ha esplorato la Soleá con una tecnica innovativa, arricchendo il suo repertorio con interpretazioni influenti.
- Antonio Gades: Il celebre coreografo e ballerino ha contribuito a portare la Soleá alla ribalta nella danza flamenca, offrendo interpretazioni che hanno messo in risalto la sua eleganza e il suo stile.
La Soleá rappresenta una delle forme più pure e profonde del flamenco, con una struttura ritmica complessa e una capacità unica di esprimere emozioni intense.
La sua storia, la sua espressione emotiva e la sua esecuzione richiedono una comprensione profonda da parte degli artisti, che interpretano questo palo con grande rispetto e abilità.
Attraverso la Soleá, il flamenco continua a esplorare e riflettere la vasta gamma di esperienze umane, mantenendo viva la sua tradizione e la sua bellezza.
Altre Caratteristiche tecniche del Palo Solea
- Il Palo Solea è costituito anch’esso da 12 battiti, è caratterizzato da dei colpi più marcati predisposti sul 3, 6, 8, 10 e 12.
- Esiste inoltre un metodo tipico per accompagnare il Soleá con le palmas (battito delle mani).
- Il Solea è un ritmo mediamente lento, nel quale a volte vengono suonati anche tutti i ritmi in controtempo.
- Per non perdere l’andamento del Compas, un metodo efficace è quello di pronunciare in maniera molto accentuata i forti battiti dello stesso.
- Ritmo Siguiriyas
- Uno dei ritmi più strani, perché possiede un tipo di conteggio che potrebbe risultare differente dal comune, è invece quello del Siguiriya, il quale può come tutti gli altri essere interpretato come un battito di 12 battute.
- Presente in vari spartiti di chitarra, qui il segmento ritmico inizia ad avere un metodo di conteggio un poco strano.
- Le palmas vengono utilizzate di rado in questa tipologia ritmica, ciò accade solo durante gli Escobillas, che vengono appunto accompagnati dal battito delle mani.
- Il lato positivo a livello di apprendimento è che per fortuna almeno i ritmi più forti sono gli stessi di sempre, cioè l’8, il 10, il 12, il 3 e il 6.
- Varianti del ritmo possono essere inclusi nel Tango e nella Rumba flamenca.
Ritmo Buleria (Palo Buleria)
La Bulería è uno dei palos più dinamici e complessi del flamenco, noto per la sua energia travolgente e il suo ritmo sincopato.
Questo palo rappresenta una delle forme più celebrative del flamenco e gioca un ruolo cruciale nelle performance di flamenco, sia nella musica che nella danza.
Origini e Storia del Ritmo Buleria
La Bulería è emersa nel contesto della tradizione gitana del flamenco ed è nota per la sua evoluzione come uno dei palos più innovativi e versatili del repertorio flamenco.
Le sue origini si collocano nel XIX secolo, e si pensa che abbia influenze dalle forme di musica popolare andalusa e dalla musica africana.
Nel corso della sua storia, la Bulería è diventata un palo centrale nel flamenco moderno, apprezzato per la sua capacità di spingere i limiti della tecnica e dell’improvvisazione.
È spesso utilizzata come finale nelle esibizioni di flamenco, dove la sua intensità e complessità possono essere pienamente esplorate.
Struttura Ritmica del Buleria
La Bulería è caratterizzata da un ritmo sincopato e veloce, con una struttura complessa di 12 battute.
La suddivisione ritmica della Bulería può essere descritta come segue:
- 12 Tempi: La Bulería è basata su un ciclo di 12 battute, che viene suddiviso in gruppi di 6+6. Questo schema di base è molto flessibile e consente una notevole libertà ritmica.
- Sincopato: La caratteristica principale della Bulería è la sua sincopatura, che crea un effetto di spostamento e sorpresa nel ritmo. Questa sincopatura è ottenuta accentuando battute non convenzionali e giocando con i tempi inaspettati.
La natura sincopata della Bulería richiede una notevole abilità tecnica da parte degli esecutori e una grande capacità di improvvisazione.
Gli artisti spesso esplorano e manipolano il ritmo in modi creativi, aggiungendo variazioni e ornamentazioni.
Temi ed Espressione Emotiva nella Buleria
A differenza di palos più riflessivi come la Soleá, la Bulería è caratterizzata da un’atmosfera festosa e celebrativa.
I temi comuni associati alla Bulería includono:
- Euforia e Festa: La Bulería è spesso utilizzata per esprimere gioia e celebrazione. La sua energia e il suo ritmo veloce la rendono ideale per le feste e le celebrazioni flamenco.
- Improvvisazione e Virtuosismo: Questo palo è un terreno fertile per l’improvvisazione, permettendo agli artisti di mostrare la loro abilità tecnica e creatività. L’improvvisazione è una parte fondamentale delle performance di Bulería, e gli artisti spesso giocano con le variazioni ritmiche e melodiche.
Esecuzione e Interpretazione nel ritmo della Bulería
Nella musica flamenca, la Bulería è eseguita sia al canto che alla chitarra.
Entrambi gli aspetti richiedono una notevole competenza e un’ottima comprensione del ritmo:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Bulería utilizzano tecniche vocali dinamiche e ritmiche, spesso includendo ornamenti vocali e variazioni improvvisate. La loro interpretazione è caratterizzata da un’espressione vivace e da una grande abilità nel giocare con il ritmo.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Bulería impiegano una vasta gamma di tecniche, inclusi arpeggi rapidi, rasgueados e picados. La chitarra flamenca in una Bulería deve essere particolarmente agile e capace di rispondere alle variazioni ritmiche e melodiche.
Nella danza flamenca, la Bulería è eseguita con movimenti energici e complessi.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi rapidi, battiti di mani (palmas) e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo sincopato della Bulería.
La danza è caratterizzata da un’espressione vivace e da una continua interazione con la musica.
Esempi Celebri della Buleria
Diversi artisti hanno contribuito a definire e arricchire la Bulería con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Paco de Lucía: Chitarrista di flamenco, Paco de Lucía è noto per la sua interpretazione innovativa della Bulería. La sua abilità tecnica e la sua creatività hanno avuto un impatto duraturo sul genere.
- Camarón de la Isla: Il celebre cantaor ha portato una profonda espressione emotiva alla Bulería, esplorando le sue sfumature ritmiche e melodiche.
- Tomatito: Altro chitarrista influente, Tomatito è noto per la sua maestria nella Bulería e per la sua capacità di spingere i confini del palo.
La Bulería è dunque uno dei palos più dinamici e complessi del flamenco, caratterizzato da un ritmo sincopato e da una struttura ritmica flessibile.
La sua capacità di esprimere gioia e festosità, insieme alla sua apertura all’improvvisazione, la rendono un palo centrale nelle performance di flamenco.
Attraverso la Bulería, il flamenco continua a esplorare la creatività ritmica e melodica, offrendo un’esperienza vibrante e coinvolgente per artisti e pubblico.
Altre Caratteristiche tecniche del Buleria
- Il Palo Buleria rappresenta uno tra i palos più complessi, forse è proprio il più complicato, ma al contempo è anche il palo più interessante proprio per via della sua complessità.
- Usualmente si interpreta il palo della Bulería attraverso 12 ritmi, che si applica in molti casi. La base ritmica per la Bulería possiede anch’essa 12 movimenti.
- Capita spesso che per comodità esecutiva, la Bulería venga interpretata come un compas di 6 tempi invece che di 12, soprattutto sul canto o durante il falsetto di chitarra.
Nel ritmo composto da 6 battute, è possibile inoltre che vi sia presente la caratterizzazione di complete variazioni ritmiche, una compresa nella prima metà delle 12 battute ed una inerente alla seconda metà. - Questi due conteggi ritmici possono a loro volta essere ripetuti e combinati più volte.
- Il conteggio della Buleria appare molto difficile inizialmente e solo ascoltando molta musica flamenca si sarà in grado di iniziare a distinguere dapprima gli stili e, in seconda battuta, l’esatta compilazione dello schema ritmico.
- Sono presenti nel conteggio falsette, tagli e compas che possono essere di lunghezze differenti dalle canoniche 12.
Ritmo Alegrìa (Palo Alegrìa)
L’Alegrías è uno dei palos più vivaci e festosi del flamenco.
Caratterizzato da un ritmo allegro e da una struttura melodica accattivante, l’Alegrías occupa un posto speciale nel repertorio flamenco, spesso associato a celebrazioni e momenti di gioia.
In questa descrizione esploreremo la sua struttura ritmica, i temi che esprime, e l’impatto che ha avuto sulla musica e danza flamenca.
Origini e Storia del Palo Alegrìa
L’Alegrías ha origini che risalgono al XIX secolo e si è sviluppato nell’Andalusia, regione del sud della Spagna.
Il termine “Alegrías” significa “gioie” o “allegria” in spagnolo, e riflette l’essenza festiva e vivace di questo palo.
Sebbene sia radicato nella tradizione gitana, l’Alegrías è stato influenzato anche da altri stili musicali e danzanti della regione andalusa.
Nel corso della sua storia, l’Alegrías è diventato uno dei palos più amati e riconoscibili del flamenco, apprezzato per la sua capacità di esprimere gioia e vivacità.
La sua popolarità è cresciuta con l’evoluzione del flamenco moderno, diventando un punto fermo nei repertori di molti artisti.
Struttura Ritmica del Palo Alegrìa
L’Alegrías è noto per il suo ritmo vivace e ben definito.
La sua struttura ritmica può essere descritta come segue:
- 12 Tempi: Il ritmo dell’Alegrías è basato su un ciclo di 12 battute, suddiviso generalmente in due gruppi di 6 battute ciascuno (6+6). Questa struttura ritmica conferisce all’Alegrías una sensazione di equilibrio e armonia.
- Tempo Moderato e Allegro: L’Alegrías ha un tempo moderato che è veloce ma non eccessivamente rapido. Questo ritmo consente di mantenere un’atmosfera vivace e festosa senza essere frenetico.
- Accenti Ritmici: Gli accenti nell’Alegrías sono ben definiti e regolari, contribuendo a un ritmo chiaro e pulsante che è facilmente riconoscibile e coinvolgente.
La struttura ritmica dell’Alegrías permette una grande libertà espressiva e creativa.
Gli artisti possono esplorare variazioni e ornamentazioni, pur mantenendo l’integrità del ritmo fondamentale.
Temi ed Espressione Emotiva del Ritmo-Palo Alegrìa
L’Alegrías è caratterizzato da temi di gioia e festosità.
I principali aspetti espressivi dell’Alegrías includono:
- Gioia e Ottimismo: Come suggerisce il nome, l’Alegrías è associato a sentimenti di felicità e celebrazione. La sua musica e danza sono progettate per evocare un senso di euforia e piacere.
- Eleganza e Armonia: L’Alegrías è spesso eseguito con una certa grazia e raffinatezza. La sua struttura ritmica e melodica permette di esprimere una bellezza elegante e una coerenza armoniosa.
L’Alegrías è un palo che celebra la vita e la musica, offrendo un contrasto vivace ad altri palos più gravi e intensi.
Esecuzione e Interpretazione nel Ritmo Palo Alegrìa del Flamenco
Nella musica flamenca, l’Alegrías viene eseguito sia al canto che alla chitarra.
Entrambi gli aspetti richiedono un’interpretazione dinamica e tecnica:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Alegrías utilizzano un’ampia gamma di tecniche vocali per esprimere la vivacità e la gioia del palo. Le loro interpretazioni sono caratterizzate da una chiara enunciazione e una melodia fluida.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Alegrías impiegano tecniche come arpeggi, rasgueados e picados per creare una tessitura sonora che supporta e amplifica il ritmo allegro del palo. La chitarra flamenca nell’Alegrías deve essere agile e capace di mantenere il ritmo senza perdere l’eleganza.
Nella danza flamenca, l’Alegrías è eseguito con movimenti fluidi e gioiosi.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi vivaci, battiti di mani (palmas), e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo allegro dell’Alegrías.
La danza è caratterizzata da un’espressione di leggerezza e gioia, riflettendo la natura festiva del palo.
Esempi Celebri di Palo Alegrìa
Molti artisti hanno contribuito a definire e arricchire l’Alegrías con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Paco de Lucía: Il celebre chitarrista ha offerto interpretazioni influenti dell’Alegrías, utilizzando la sua tecnica virtuosa per esaltare il ritmo e l’emozione del palo.
- Antonio Gades: Il famoso coreografo e ballerino ha contribuito a portare l’Alegrías alla ribalta nella danza flamenca, creando coreografie che esaltano la sua eleganza e vivacità.
L’Alegrías è uno dei palos più festosi e apprezzati del flamenco, noto per il suo ritmo allegro e la sua espressione vivace.
Con una struttura ritmica chiara e una melodia coinvolgente, l’Alegrías celebra la gioia e la bellezza del flamenco, offrendo un’esperienza vibrante sia nella musica che nella danza.
Attraverso le sue interpretazioni, l’Alegrías continua a essere un pilastro del repertorio flamenco, mantenendo viva la tradizione e la gioia di questa forma d’arte unica.
Altre caratteristiche tecniche del ritmo Alegrìa
- Un altro ritmo tipicamente caratterizzato da 12 battute musicali è il cosiddetto Palo Alegrìa.
- L’accompagnamento assomiglia ad una versione del Solea, ma esistono anche altre variazioni dello stesso.
- Capita spesso che due ballerini o musicisti utilizzino il battito delle mani (palmas) insieme, come botta e risposta a mo’ di gioco tra di loro, grazie a questo confronto ritmico, vengono apportate variazioni interessanti, con battute varie d’arresto.
Ritmo Fandango (Palo Fandango)
Il Fandango è un palo del flamenco che si distingue per il suo ritmo allegro e il suo carattere melodico.
Sebbene il Fandango abbia origini antiche e una lunga storia, la sua evoluzione nel contesto del flamenco lo ha reso un palo affascinante e ricco di sfumature.
Scopriamo insieme le caratteristiche principali del Fandango, la sua struttura ritmica, i temi che esprime e il suo impatto sulla musica e danza flamenca.
Origini e Storia del Palo Fandango
Il Fandango è una forma musicale e danzante con radici che risalgono al XVIII secolo in Spagna.
Sebbene sia spesso associato alla musica andalusa e al flamenco, il Fandango ha una storia che si intreccia con altre forme di danza e musica popolare spagnola.
Originariamente, il Fandango era una danza popolare con un ritmo vivace, eseguita principalmente nelle feste e nelle celebrazioni.
Nel contesto del flamenco, il Fandango ha subito una trasformazione significativa, acquisendo una struttura ritmica e una modalità espressiva che lo rendono unico.
Con il tempo, il Fandango è diventato uno dei palos più amati e praticati nel repertorio flamenco, apprezzato per la sua capacità di esprimere una varietà di emozioni e stati d’animo.
Struttura Ritmica del Fandango
La struttura ritmica del Fandango varia a seconda delle sue diverse interpretazioni e delle tradizioni regionali.
Ma alcuni elementi fondamentali includono:
- Tempo e Ritmo: Il Fandango è caratterizzato da un ritmo moderato, spesso espresso in tempo 6/8 o 3/4. Questo conferisce al Fandango un andamento fluido e danzante, che è facilmente riconoscibile.
- Accenti Ritmici: I ritmi del Fandango sono generalmente regolari e ben definiti, con accenti che seguono una struttura chiara. Tuttavia, le variazioni ritmiche e le ornamentazioni possono essere introdotte per arricchire la performance.
- Varianti Regionali: Esistono diverse varianti regionali del Fandango, ognuna con le proprie peculiarità ritmiche e stilistiche. Alcune varianti includono il Fandango de Huelva, il Fandango de Alosno e il Fandango de Córdoba.
Questa flessibilità ritmica permette agli artisti di esplorare e adattare il Fandango in modi creativi, mantenendo la sua essenza festosa e coinvolgente.
Temi ed Espressione Emotiva nel Fandango del Flamenco
Il Fandango è associato a temi di gioia, celebrazione e riflessione.
Le principali espressioni emotive del Fandango includono:
- Festività e Gioia: Il Fandango è spesso utilizzato per esprimere un senso di allegria e vivacità. La sua melodia allegra e il suo ritmo danzante lo rendono ideale per le celebrazioni e le festività.
- Riflessione e Nostalgia: Sebbene il Fandango sia generalmente allegro, può anche esprimere sentimenti di nostalgia e riflessione. Questa dualità lo rende un palo versatile e ricco di sfumature emotive.
L’equilibrio tra vivacità e riflessione conferisce al Fandango una qualità unica, permettendo agli artisti di esplorare una gamma di emozioni diverse attraverso la sua musica e danza.
Esecuzione e Interpretazione nel Fandango
Nel flamenco, il Fandango viene eseguito sia al canto che alla chitarra, con entrambi gli aspetti che richiedono una tecnica raffinata e una comprensione profonda del ritmo:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Fandango utilizzano tecniche vocali espressive per trasmettere la vivacità e l’emozione del palo. Le loro interpretazioni possono variare da melodie allegre a riflessioni più malinconiche, a seconda del contesto.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Fandango impiegano tecniche come arpeggi, rasgueados e picados per creare una tessitura sonora che supporta e arricchisce il ritmo del palo. La chitarra flamenca deve essere in grado di mantenere il ritmo allegro e melodico, senza sacrificare l’eleganza.
Nella danza flamenca, il Fandango è eseguito con movimenti fluidi e ritmici.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi eleganti, battiti di mani (palmas) e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo del Fandango.
La danza è caratterizzata da un’espressione di grazia e vivacità, che riflette l’essenza festosa del palo.
Esempi Celebri di Fandango del Flamenco
Numerosi artisti hanno contribuito a definire e arricchire il Fandango con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Carmen Amaya: La leggendaria ballerina di flamenco è famosa per le sue interpretazioni energiche e innovative del Fandango, portando una grande vitalità alla danza.
- Paco de Lucía: Il celebre chitarrista ha offerto interpretazioni influenti del Fandango, utilizzando la sua tecnica virtuosa per esaltare il ritmo e la melodia del palo.
- José Mercé: Il noto cantaor ha esplorato la ricchezza emotiva del Fandango con interpretazioni che riflettono una vasta gamma di espressioni.
Il Fandango è pertanto un palo affascinante e versatile del flamenco, noto per il suo ritmo allegro e la sua melodia coinvolgente.
Con una struttura ritmica che varia da variante a variante e una gamma di espressioni emotive, il Fandango continua a essere un punto fermo del repertorio flamenco.
Attraverso le sue interpretazioni, il Fandango celebra la gioia e la bellezza della musica e della danza flamenca, mantenendo viva la tradizione e l’innovazione di questa forma d’arte unica.
Altre caratteristiche tecniche del Fandango del Flamenco
- Probabilmente tra i più melodici dei ritmi, al contrario di tutti gli altri i Palos Fandango non si basano sul seguire esattamente uno schema ritmico prestabilito ma, al contrario il musicista, possiede completa autonomia nel modificarne velocità ed effetti ritmici, pertanto il Fandango è il ritmo del flamenco considerato a libera interpretazione.
- Spesso è un ritmo che non viene nemmeno ballato, proprio per la sua natura basata sull’improvvisazione, ed è solo melodico,
- Solo il Fandango de Huelva è un’eccezione ritmica dei Fandango che segue come ghli altri esistenti nel flamenco sempre un ritmo, ed è anche in questo caso danzato.
- Alcuni lo interpretano come un 12 battiti, anche se il suo ritmo di rado corrisponde esattamente ai 12 colpi.
- Spesso, viene accompagnato da palmas aventi ritmi di 3 o 6 battiti.
Ritmo Tarantos del Flamenco (Palo Tarantos)
Il Tarantos è uno dei palos più interessanti e distintivi del flamenco, caratterizzato da un’atmosfera di grande intensità e drammaticità.
Sebbene non sia così conosciuto come alcuni altri palos, il Tarantos riveste un’importanza significativa nella tradizione flamenca, offrendo una profonda espressione emotiva e una struttura ritmica unica.
Esploriamo insieme le caratteristiche principali del Tarantos, la sua struttura ritmica, i temi che esprime e il suo impatto nella musica e danza flamenca.
Origini e Storia del Palo Tarantos
Il Tarantos ha origini che risalgono alle regioni minerarie dell’Andalusia, particolarmente nella provincia di Almería, famosa per le sue miniere di carbone.
Il nome “Tarantos” è derivato dalla città di Tarantos, vicino a Almería, e riflette l’influenza della vita mineraria e della cultura gitana della regione.
Questo palo ha evoluto nel contesto del flamenco, arricchendosi di elementi melodici e ritmici che lo rendono unico.
Nel corso del tempo, il Tarantos ha mantenuto la sua autenticità e la sua connessione con le radici minerarie, pur adattandosi e influenzando il repertorio flamenco moderno.
Sebbene non sia uno dei palos più popolari, il Tarantos ha un’importanza culturale notevole e continua a essere apprezzato da artisti e appassionati di flamenco.
Struttura Ritmica del Tarantos
La struttura ritmica del Tarantos è distintiva e contribuisce al suo carattere unico:
- 8 Tempi: Il ritmo del Tarantos è basato su un ciclo di 8 battute, con una suddivisione che può variare leggermente a seconda dell’interpretazione. La struttura ritmica è più fluida rispetto ad altri palos e consente una certa libertà nell’espressione.
- Tempo Moderato: Il Tarantos ha un tempo moderato, che contribuisce a un’atmosfera di riflessione e intensità. Questo ritmo permette di esplorare un ampio spettro emotivo, dalla malinconia alla passione.
- Accenti e Sincopature: Gli accenti nel Tarantos sono posizionati in modo da creare un effetto di spostamento e contrasto. Le sincopature e le variazioni ritmiche sono utilizzate per aggiungere profondità e complessità alla performance.
La struttura ritmica del Tarantos consente agli artisti di esprimere una vasta gamma di emozioni, dalla tristezza alla riflessione profonda.
La sua flessibilità ritmica e la sua capacità di adattamento lo rendono un palo particolarmente ricco e versatile.
Temi ed Espressione Emotiva nel Tarantos del Flamenco
Il Tarantos è noto per la sua capacità di esprimere emozioni intense e profonde.
I temi comuni associati al Tarantos includono:
- Tristezza e Malinconia: Il Tarantos è spesso utilizzato per esprimere sentimenti di tristezza e riflessione. La sua melodia e il suo ritmo moderato creano un’atmosfera di introspezione e profondità emotiva.
- Intensità e Passione: Sebbene sia malinconico, il Tarantos può anche esplorare temi di grande intensità e passione. Questa dualità lo rende un palo che può evocare una vasta gamma di emozioni.
L’espressione emotiva del Tarantos richiede una grande abilità da parte degli artisti, che devono essere in grado di trasmettere la complessità e la profondità del palo attraverso la loro musica e danza.
Esecuzione ed Interpretazione nel Tarantos
Nel flamenco, il Tarantos viene eseguito sia al canto che alla chitarra, con entrambi gli aspetti che richiedono una tecnica raffinata e una comprensione profonda del ritmo:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Tarantos utilizzano una gamma di tecniche vocali per esprimere la tristezza e l’intensità del palo. Le loro interpretazioni sono caratterizzate da una profonda espressione emotiva e da una melodia che riflette la complessità del ritmo.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Tarantos impiegano tecniche come arpeggi, picados e rasgueados per creare una tessitura sonora che supporta e amplifica l’emozione del palo. La chitarra flamenca deve essere capace di trasmettere la tristezza e la passione del Tarantos.
Nella danza flamenca, il Tarantos è eseguito con movimenti espressivi e riflessivi.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi delicati e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo e l’emozione del Tarantos.
La danza è caratterizzata da una profonda espressione e da una connessione intima con la musica.
Esempi Celebri di Tarantos
Diversi artisti hanno contribuito a definire e arricchire il Tarantos con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Camarón de la Isla: Il celebre cantaor ha esplorato la profondità emotiva del Tarantos con interpretazioni che riflettono la sua capacità di esprimere sentimenti intensi e complessi.
- Paco de Lucía: Il rinomato chitarrista ha offerto interpretazioni influenti del Tarantos, utilizzando la sua tecnica virtuosa per esaltare il ritmo e la melodia del palo.
- Antonio Gades: Il famoso coreografo e ballerino ha contribuito a portare il Tarantos alla ribalta nella danza flamenca, creando coreografie che esaltano l’espressione e la delicatezza del palo.
Il Tarantos è dunque un palo affascinante e complesso del flamenco, noto per la sua struttura ritmica unica e la sua espressione emotiva profonda.
Con un ritmo moderato e una melodia che esplora temi di tristezza e intensità, il Tarantos offre un’esperienza ricca e coinvolgente sia nella musica che nella danza.
Attraverso le sue interpretazioni, il Tarantos continua a essere un pilastro del repertorio flamenco, celebrando la bellezza e la complessità di questa forma d’arte unica.
Ritmo Seguiriyas (Palo Seguiriyas)
Il Seguiriyas è uno dei palos più profondi e drammatici del flamenco, noto per la sua intensità emotiva e la sua struttura ritmica complessa.
Questo palo rappresenta una delle forme più antiche e rispettate del flamenco, ed è spesso considerato uno dei più impegnativi sia per i cantanti che per i ballerini.
Esploriamo insieme le caratteristiche principali del Seguiriyas, la sua struttura ritmica, i temi che esprime e il suo impatto nella musica e danza flamenca.
Origini e Storia del Palo Seguiriyas
Il Seguiriyas ha origini che risalgono al XVIII secolo, e la sua nascita è strettamente legata alla tradizione gitana dell’Andalusia.
Si ritiene che il nome “Seguiriyas” possa derivare da “seguir” (seguire), suggerendo una forma di musica che segue un certo percorso o stile.
Il Seguiriyas è stato influenzato dalla cultura mineraria e dalla vita quotidiana dei gitani andalusi, ed è stato tradizionalmente utilizzato per esprimere sentimenti di dolore, sofferenza e riflessione.
Nel corso del tempo, il Seguiriyas è diventato uno dei palos più rispettati e ammirati nel repertorio flamenco, apprezzato per la sua capacità di esplorare la profondità emotiva e la complessità ritmica.
La sua influenza è evidente in molti altri palos del flamenco, e continua a essere una forma centrale nella musica e danza flamenca.
Struttura Ritmica del Palo Seguiriyas
Il Seguiriyas è caratterizzato da una struttura ritmica complessa e intensa.
Le sue principali caratteristiche includono:
- 12 Tempi: Il ritmo del Seguiriyas è basato su un ciclo di 12 battute, che è suddiviso in gruppi di 3+3+2+2+2. Questo schema ritmico è noto per la sua complessità e per la sua capacità di creare un effetto drammatico.
- Tempo Lento e Grave: Il Seguiriyas ha un tempo lento, che contribuisce a un’atmosfera di riflessione e intensità. Il ritmo lento permette una maggiore espressione emotiva e una profonda connessione con il testo e la melodia.
- Accenti e Sincopature: Gli accenti nel Seguiriyas sono posizionati in modo strategico per creare un effetto di spostamento e tensione. Le sincopature e le variazioni ritmiche aggiungono complessità e profondità alla performance.
La struttura ritmica del Seguiriyas richiede una notevole abilità tecnica e una comprensione profonda del palo.
Gli artisti devono essere in grado di gestire la complessità ritmica e di esprimere l’intensità emotiva del palo attraverso la loro musica e danza.
Temi ed Espressione Emotiva del Ritmo Seguiriyas del Flamenco
Il Seguiriyas è noto per la sua capacità di esprimere emozioni profonde e drammatiche.
I temi comuni associati al Seguiriyas includono:
- Dolore e Sofferenza: Il Seguiriyas è spesso utilizzato per esprimere sentimenti di dolore e sofferenza. La sua melodia e il suo ritmo lento creano un’atmosfera di riflessione e malinconia.
- Riflessione e Introspezione: Questo palo è anche associato a temi di riflessione e introspezione. La sua profondità emotiva e la sua complessità ritmica invitano l’ascoltatore e l’artista a esplorare emozioni profonde e personali.
L’espressione emotiva del Seguiriyas richiede una grande abilità da parte degli artisti, che devono essere in grado di trasmettere la complessità e l’intensità del palo attraverso la loro interpretazione.
Esecuzione e Interpretazione del Seguiriyas
Nel flamenco, il Seguiriyas viene eseguito sia al canto che alla chitarra, con entrambi gli aspetti che richiedono una tecnica raffinata e una comprensione profonda del ritmo:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Seguiriyas utilizzano una gamma di tecniche vocali per esprimere la profondità emotiva del palo. Le loro interpretazioni sono caratterizzate da una potente espressione emotiva e da una melodia che riflette la gravità e la complessità del ritmo.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Seguiriyas impiegano tecniche come arpeggi, picados e rasgueados per creare una tessitura sonora che supporta e amplifica l’emozione del palo. La chitarra flamenca deve essere capace di trasmettere la tristezza e l’intensità del Seguiriyas.
Nella danza flamenca, il Seguiriyas è eseguito con movimenti espressivi e riflessivi.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi eleganti e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo e l’emozione del Seguiriyas.
La danza è caratterizzata da una profonda espressione e da una connessione intima con la musica.
Esempi Celebri di artisti del Palo Seguiriyas
Diversi artisti hanno contribuito a definire e arricchire il Seguiriyas con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Camarón de la Isla: Il celebre cantaor ha esplorato la profondità emotiva del Seguiriyas con interpretazioni che riflettono la sua capacità di esprimere sentimenti intensi e complessi.
- Paco de Lucía: Il rinomato chitarrista ha offerto interpretazioni influenti del Seguiriyas, utilizzando la sua tecnica virtuosa per esaltare il ritmo e la melodia del palo.
- Antonio Gades: Il famoso coreografo e ballerino ha contribuito a portare il Seguiriyas alla ribalta nella danza flamenca, creando coreografie che esaltano l’espressione e la delicatezza del palo.
Il Seguiriyas è un palo affascinante e complesso del flamenco, noto per la sua struttura ritmica unica e la sua espressione emotiva profonda.
Con un ritmo lento e una melodia che esplora temi di dolore e riflessione, il Seguiriyas offre un’esperienza ricca e coinvolgente sia nella musica che nella danza.
Attraverso le sue interpretazioni, il Seguiriyas continua a essere un pilastro del repertorio flamenco, celebrando la bellezza e la complessità di questa forma d’arte unica.
Ritmo Rumba del Flamenco (Palo Rumba)
La Rumba è uno dei palos più vivaci e coinvolgenti del flamenco, noto per il suo ritmo allegro e il suo carattere festoso.
Sebbene non sia uno dei palos tradizionali più antichi, la Rumba ha conquistato un posto importante nel repertorio flamenco moderno, grazie alla sua energia e al suo fascino universale.
In questa descrizione, esploreremo le caratteristiche principali della Rumba, la sua struttura ritmica, i temi che esprime e il suo impatto nella musica e danza flamenca.
Origini e Storia del Ritmo della Rumba del Flamenco
La Rumba flamenca ha origini relativamente recenti rispetto ad altri palos del flamenco.
È emersa nella seconda metà del XX secolo, influenzata da diversi stili musicali afro-cubani e spagnoli.
Il termine “Rumba” è stato preso dalla tradizione musicale afro-cubana, ma nel contesto del flamenco, ha assunto una forma distintiva che si differenzia dalle sue origini cubane.
La Rumba è stata influenzata dal son cubano e dalla rumba afro-cubana, ma si è evoluta in una direzione unica all’interno del flamenco, integrando elementi ritmici e melodici spagnoli.
Artisti come Camela, Los Chunguitos, e El Pescaílla hanno contribuito alla sua diffusione e popolarità, rendendo la Rumba un palo centrale nel repertorio flamenco contemporaneo.
Struttura Ritmica della Rumba Flamenca
La struttura ritmica della Rumba è caratterizzata da un ritmo vivace e facilmente riconoscibile.
Le sue principali caratteristiche includono:
- 4 Tempi: Il ritmo della Rumba è basato su un ciclo di 4 battute, con un ritmo regolare e pulsante. Questo schema conferisce alla Rumba una qualità danzante e coinvolgente.
- Tempo Allegro: La Rumba è eseguita a un tempo veloce e allegro, che contribuisce a un’atmosfera festosa e vivace. Il ritmo veloce permette una grande libertà nella danza e nella musica.
- Accenti Ritmici: Gli accenti nella Rumba sono spesso posti sui battiti forti e deboli del ritmo, creando un effetto di spostamento e dinamismo. Le variazioni e le sincopature aggiungono ulteriore complessità e interesse ritmico.
La struttura ritmica della Rumba è progettata per stimolare il movimento e il divertimento, rendendo il palo ideale per le feste e le celebrazioni.
Temi ed Espressione Emotiva della Rumba Flamenca
La Rumba Flamenca è associata a temi di gioia, leggerezza e divertimento.
Le principali espressioni emotive della Rumba includono:
- Festività e Allegria: La Rumba è spesso utilizzata per esprimere sentimenti di festa e vivacità. La sua melodia allegra e il suo ritmo pulsante la rendono adatta a occasioni di celebrazione e intrattenimento.
- Passione e Ritmo: Sebbene sia allegra, la Rumba può anche esplorare temi di passione e intensità. Questo aggiunge una dimensione dinamica alla musica e alla danza, permettendo agli artisti di esprimere una vasta gamma di emozioni.
L’espressione emotiva della Rumba è caratterizzata da una combinazione di gioia e vitalità, che coinvolge tanto l’esecutore quanto l’ascoltatore.
Esecuzione e Interpretazione nel ritmo Rumba del Flamenco
Nel flamenco, la Rumba viene eseguita sia al canto che alla chitarra, con entrambi gli aspetti che richiedono una tecnica specifica e una comprensione del ritmo:
- Tecnica del Canto: I cantanti di Rumba utilizzano una gamma di tecniche vocali per esprimere l’energia e l’allegrezza del palo. Le loro interpretazioni sono caratterizzate da una melodia vivace e da un ritmo coinvolgente.
- Tecnica della Chitarra: I chitarristi di Rumba impiegano tecniche come arpeggi, rasgueados e picados per creare una tessitura sonora che supporta e amplifica il ritmo del palo. La chitarra flamenca deve essere capace di mantenere un ritmo allegro e dinamico, facilitando la danza e l’interpretazione.
Nella danza flamenca, la Rumba è eseguita con movimenti energici e ritmici.
I ballerini (bailaores e bailaoras) utilizzano passi vivaci, battiti di mani (palmas) e movimenti del corpo per accompagnare il ritmo allegro della Rumba.
La danza è caratterizzata da un’espressione di vivacità e divertimento, riflettendo l’essenza festosa del palo.
Esempi Celebri di artisti della Rumba Flamenca
Numerosi artisti hanno contribuito a definire e arricchire la Rumba con le loro interpretazioni.
Alcuni esempi notevoli includono:
- Camela: Il gruppo musicale ha contribuito a portare la Rumba alla ribalta, con il loro stile caratterizzato da una fusione di elementi flamenco e pop.
- Los Chunguitos: Il gruppo di flamenco e rumba ha avuto un grande impatto sulla diffusione della Rumba, offrendo interpretazioni che hanno influenzato il repertorio contemporaneo.
- El Pescaílla: Il leggendario artista ha avuto un ruolo fondamentale nella popolarizzazione della Rumba, combinando la tradizione flamenca con influenze moderne.
La Rumba è un palo vivace e affascinante del flamenco, noto per il suo ritmo allegro e la sua melodia coinvolgente.
Con una struttura ritmica di 4 battute e un tempo veloce, la Rumba celebra la gioia e l’energia della musica e della danza flamenca.
Attraverso le sue interpretazioni, la Rumba continua a essere un pilastro del repertorio flamenco, offrendo un’esperienza festosa e dinamica che cattura l’essenza della tradizione flamenca contemporanea.
Alcuni consigli per interpretare i ritmi del flamenco
- Anzitutto bisogna iniziare in maniera graduale, dai Palos meno costringenti e maggiormente intuibili, lentamente e senza fretta di arrivare a interpretare per forza tutto e subito, spesso il risultato della velocità è approssimativo.
- Scegliere un Compas per iniziare non troppo veloce. Molto meglio scegliere un andatura ritmica basata su un tempo medio-lento, o comunque un tempo massimo sul quale risulta possibile approcciarsi ancora attraverso il suono di uno strumento o tramite il ballo e i suoi relativi movimenti, il tutto in maniera accurata e senza sforzi: la velocità iniziale potrebbe essere deleteria per il ballo o per suonare.
- Una volta appreso bene il segmento ritmico, è buona norma provarlo su diverse velocità; se il pezzo suonato o ballato non riesce bene ad una velocità relativamente bassa, o probabilmente non si ha ancora capito bene la variante ritmica, oppure manca ancora consapevolezza di esecuzione (di canto, musicale o di ballo) basata sul ritmo in questione.
- Molto importante è infine allenare bene l’orecchio musicale, prestando dunque particolare attenzione alla composizione ritmica di un dato Compàs, il quale è sempre composto e caratterizzato da battute d’arresto e dalle varie terzine musicali; importantissimo è dunque non diminuire o accelerare accidentalmente il ritmo andando così come si suol dire “fuori tempo”.