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Ostacoli riscontrabili quando si inizia a danzare


Ostacoli riscontrabili quando si inizia a danzare
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Esistono molti ostacoli riscontrabili che troviamo quando si inizia a danzare.

Anche nella danza occorre quella piccola dose di spiritualità, rimanere legati al pragmatismo nell’arte, equivale al fallimento dell’artista, anzi, coloro che sono fin troppo pragmatici, forse nemmeno sono artisti.

Oltre a questo sarebbe opportuno possedere inoltre un certo tipo di livello empatico con le persone, capire dove sbagliamo e dove sbagliano gli altri è fondamentale in un gruppo di ballo.

Ovviamente, questo implica anche capire come affrontare le ansie che ci impediscono di andare avanti, o capire determinate sequenze.

Se vuoi davvero imparare a ballare, dovresti essere pronto ad affrontare un teatro pieno di gente, perché è lì che finirai, qualora avrai successo.

La domanda sorge quindi spontanea, perché abbiamo paura? 

La verità è che tutto ciò che ci chiede di andare oltre la nostra normale routine e fuori dalla nostra zona di comfort può sembrare a volte limitante, imbarazzante o fin troppo complicato.

Dal momento che la maggior parte di noi non si dedica alla danza come parte della nostra vita quotidiana, imparare a ballare potrebbe sembrare per molti solamente un piccolo passo in più da aggiungere a volontà nel nostro sentiero di vita, ma non è così.

Imparare a fare bene qualcosa, ancor più danzare, equivale ad un enorme salto nel vuoto, solo con volontà, tempo e passione troveremo i corretti appigli per salire verso una vetta, alla quale purtroppo non si arriva mai, nemmeno in 100 vite.

Esistono molti ostacoli che ci ancorano alla nostra comfort zone, nel mio spazio sicuro e ricco di problemi che mi tengono legato alla consuetudine.

Ma è giusto sapere che esiste una cura per ognuno dei nostri ostacoli. 

Il modus operandi di uno di questi primi ostacoli consiste nel persuaderci che semplicemente non possediamo le abilità necessarie per realizzare le nostre aspirazioni di danza (o lavorative). 


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Ostacolo 1: nel ballo non mi sento all’altezza

Ad ogni micro errore sentiamo una voce nella nostra mente che ci dice: “Vedi? Ti avevo avvertito che non ne eri capace!

Perché non smetti di perdere tempo e vai invece a guardare un po’ di televisione e a sdraiarti sul divano?”

Questo tipo di ostacolo si diverte a sottolineare dove gli altri hanno sbagliato, ma ha la tendenza a respingere quando gli altri hanno avuto successo. 

Dovresti prendere l’abitudine di riconoscere quando fai bene così come riconosci quando fai male.

Se sei un tipo o una tipa a cui piace annotare cose, potresti anche prendere in considerazione l’idea di tenere un bel diario della vittoria, dove registrare tutti i tuoi risultati nel momento in cui si verificano. 

Questo ti aiuterà a vedere i tuoi progressi in modo più chiaro, netto e senza l’inquinamento dei fallimenti, perché purtroppo, esistono pure quelli.

Ostacolo 2: c’è troppo lavoro da fare per diventare bravi a danzare

Questo fa spesso la sua apparizione dopo che è passato il primo periodo di conoscenza della danza, questo momento ci spinge a chiederci se la danza valga davvero tutto il lavoro che viene svolto in studio. 

Dopotutto, vuoi davvero spendere centinaia o migliaia di euro e molte ore del tuo tempo, solo per imparare qualche stupido passo di danza?

La risposta a questa domanda è un’altra domanda: sei pronto e lo vuoi davvero fare?

Questo ostacolo ha più potere su di te mentre stai ancora cercando di capire se il ballo ti appassiona così tanto da continuare.

Più sei connesso ai motivi per cui hai deciso di intraprendere l’ardua strada del ballo, meno potere ha su di te. 

Ostacolo 3: tutti sono migliori di me all’interno del ballo

Quando ti confronti con gli altri, dai da mangiare a questo demone e lo rendi sempre più forte, specialmente quando continui a ripetere che sei il peggiore.

Ti porta a guardare altre persone che hanno imparato più velocemente di te, mettendoti perennemente a paragone coi migliori. 

Quando ti confronti con gli altri, i risultati che hai raggiunto nella tua vita sembrano piccoli e meno importanti.

L’unico modo per sconfiggere questo ostacolo è accettare il fatto che ci sarà sempre qualcuno che è migliore di te, così come altri che sono peggiori. 

Continua a ricordare a te stesso gli aspetti della danza che ti portano gioia e presta attenzione ai progressi che hai fatto. 

Se vedi qualcuno che balla meglio di te anziché reputarlo irraggiungibile, impara da lui e dai suoi stessi errori, è possibile imparare molte più cose semplicemente osservando gli altri.

Ostacolo 4: come danzatore so già fare tutto e non mi occorre nulla

Questo è particolarmente fastidioso poiché si nutre dei sensi gonfiati di importanza personale, della boria e dell’autoconvincimento che il poco che conosciamo ci rende già superiori a molti. 

Nel mondo del lavoro, gli individui che sono abituati ad essere esperti nel loro campo si ritrovano improvvisamente nella posizione di novizi, quando stanno imparando a ballare. 

Questo potrebbe darci l’impressione di essere tornati indietro, tornare allievi non è cosa per tutti.

Molte persone si arrendono e si arrabbiano provando un profondo senso di sconforto e di disgusto per il ballo, poiché in questa materia non sono i “the best” come in quelle da loro conosciute.

Chi infatti già possiede una situazione lavorativa ben piazzata, difficilmente si interesserà a materie artistiche difficoltose da apprendere.

L’unico vero trattamento per questo tipo di ostacolo è un esame aperto e onesto con noi stessi, basato sui fattori che determinano il tuo senso di autostima. 

La persona pienamente sicura di sé è consapevole del fatto che crescere e commettere errori sono componenti inevitabili del vivere una vita, del progresso e dell’apprendimento di un nuovo concetto.

Indipendentemente dalla propria posizione nella società, se riesci ad accettare che stai ricominciando da capo, sarai inarrestabile in ogni tipo di nuova disciplina.

Ostacolo 5: Mancanza di fiducia nell’espressione emotiva del ballo

Un altro ostacolo significativo quando si inizia a danzare è la mancanza di fiducia nell’espressione emotiva.

La danza non è solo una sequenza di movimenti fisici, ma anche un mezzo potente per esprimere emozioni e storie.

Molti principianti possono sentirsi imbarazzati nel lasciarsi andare emotivamente durante la danza, temendo di essere giudicati o di apparire vulnerabili.

Affrontare questo ostacolo richiede un approccio delicato verso la propria emotività.

È importante comprendere che la vera bellezza della danza risiede nella capacità di comunicare sentimenti e connettersi con il pubblico.

Lavorare con insegnanti e coreografi che incoraggiano l’espressione emotiva può essere cruciale per superare questa barriera.

Nomi di danzatori e coreografi noti, come Mikhail Baryshnikov, Martha Graham e Alvin Ailey, sono esempi di artisti che hanno eccelso nell’espressione emotiva attraverso la danza.

Studiare le loro performance e le loro vite può offrire ispirazione e motivazione a coloro che si sentono limitati nell’esprimere le proprie emozioni attraverso la danza.

Maestri rinomati, come Twyla Tharp e Merce Cunningham, hanno contribuito a plasmare generazioni di ballerini, insegnando loro non solo la tecnica, ma anche l’importanza di comunicare attraverso il linguaggio del corpo.

Partecipare a lezioni con insegnanti esperti in questo campo può aprire nuove prospettive e aiutare a sviluppare la fiducia nell’espressione emotiva durante la danza.

Ostacolo 6: Confronto costante con gli standard di perfezione della danza

La società moderna spesso ci impone standard irrealistici di perfezione, e questo si riflette anche nella danza.

Gli aspiranti ballerini possono sentirsi sopraffatti dal desiderio di raggiungere livelli di perfezione immediati, ignorando il fatto che la perfezione è un processo in continuo sviluppo.

Rifuggire da questo ostacolo richiede una mentalità orientata al progresso piuttosto che alla perfezione istantanea.

Prendere ispirazione da storie di danzatori celebri che hanno affrontato fallimenti e sfide, come Misty Copeland e Rudolf Nureyev, può dimostrare che il percorso verso l’eccellenza richiede tempo e dedizione.

Inoltre, è essenziale trovare piacere nella pratica della danza piuttosto che concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi finali. Godersi il processo di apprendimento e celebrare i piccoli successi lungo il percorso può aiutare a liberarsi dalla pressione del perfezionismo.

Ostacolo 7: La paura del giudizio sociale

La danza è un’arte espressiva che coinvolge il corpo e l’anima, ma la paura del giudizio sociale può essere paralizzante per molti ballerini principianti.

Superare questa paura richiede un cambiamento nella mentalità e un’affermazione della propria autenticità.

Molti ballerini famosi, come Michael Jackson e Madonna, hanno affrontato critiche e giudizi nel corso delle loro carriere, ma hanno perseverato, abbracciando la propria individualità.

Lavorare su tecniche di mindfulness e accettazione di sé può essere un passo importante per superare la paura del giudizio sociale durante la danza.

In conclusione, superare gli ostacoli nella danza richiede non solo impegno fisico, ma anche un approccio mentale resiliente.

Affrontando queste sfide con determinazione, imparando dagli errori e celebrando i progressi, è possibile trasformare la danza in un viaggio gratificante di auto-espressione e crescita personale.


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