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Danza tra arte e sport


Danza tra arte e sport
IL BLOG DELLA DANZA DI PHOENIX STUDIO DANCE

Molte persone inesperte considerano la “danza” come forma di esercizio divertente ma inefficace. 

Coloro che non hanno mai ballato correttamente e non hanno mai svolto nessun tipo di corso presso una vera scuola di danza, non hanno idea di quanto possa essere fisicamente ed emotivamente impegnativa la danza, fatta professionalmente, semi-professionalmente o anche amatorialmente.

La danza è sempre stata classificata come “arte” piuttosto che come “sport”, ma questa concezione è mutata nel corso della storia, tanto che la danza è ora una delle poche attività fisiche, che possono essere classificate nel mezzo di questi due grandi contenitori di discipline.

Esistono quindi sia discipline artistiche che sportive, ed il ballo si trova virtualmente nel bel mezzo di queste, proprio sul confine di questi 2 insiemi.

Molti danzatori e coreografi, nonché storici della danza, sono però discordi in tutto questo, ritenendo la danza ancora un’arte a tutti gli effetti.

La danza infatti, soprattutto in Europa, è stata vista fin dai tempi del Balletto di Corte come una pura esternazione artistica, svincolata e per nulla attinente alle categorie sportive dell’epoca.

La danza era un tempo considerata come oggi lo è il cinema, o un tempo il teatro, la danza era paragonabile alla recitazione, alla pittura o alla poesia, era intrattenimento artistico allo stato puro e includeva una considerevole attitudine anche per quantpo riguarda pantomima e recitazione.

Solo oggi si scopre per scelte commerciali e politiche che la danza debba per forza di cose, rientrare nella categoria sportiva, quando in realtà proviene da una radice differente.

La danza è un’arte o uno sport?

La danza è perciò innegabilmente una forma d’arte perché consente l’espressione creativa dell’essere umano,è la trasmissione al pubblico da parte del danzatore di emozione e libertà di movimento, per creare una coreografia originale, ovvero l’equivalente di un’idea di capolavoro desiderato a livello di proiezione mentale.

E’ dunque solo la pura fisicità di tutte le forme di danza che richiede che sia considerata oggi anche uno sport?

Naturalmente, come già spiegato, i fattori che regolano e ubicano la danza nella categoria sportiva, sono ben altri, non sono culturali e non agevolano affatto il ruolo del ballo all’interno della nostra società, in particolare per come realmente dovrebbe essere concepito o inteso dall’utente finale: l’allievo. 

A onor del vero non si può negare che la sua costruzione e il modo in cui il danzatore deve allenare il proprio corpo per svolgere il suo compito professionale, sono simili a molte altre forme di sport come il nuoto, il tennis o persino il calcio, ma il risultato finale di ciò che poi viene prodotto in scena sul palco (e non sul campo da gioco), è totalmente differente.

Possiamo esaminare il balletto più da vicino, paragonato ad altre pratiche sportive sopra citate, per dimostrare questo punto.

Caratteristiche incluse sia nella danza che nello sport

Tutti i punti elencati di seguito comprendono caratteristiche incluse sia nell’allenamento della maggior parte degli sport, che anche nella danza:

  • Esercizio cardiovascolare e resistenza del cuore
  • Aumento della capacità polmonare
  • Sviluppo muscolare e della resistenza dei muscoli
  • Lavorazione su ritmi, modelli e footwork
  • Ore di formazione e allenamento alla settimana 
  • Conoscenze di anatomia umana e fisiologia
  • Controllo dello sforzo fisico e incremento delle abilità ginniche

Oltre a questi di base, i ballerini devono comprendere e praticare tutti questi seguenti elementi:

  • Flessibilità muscolare e articolare
  • Indicazione del tempo e conteggio
  • Come spiegare e catalogare ogni esercizio
  • Capire perché ogni esercizio è stato a suo tempo creato e i vantaggi nell’eseguirlo per il ballerino
  • Riconoscere la progressione dei movimenti più semplici da quelli più complessi 
  • Riconoscere e dimostrare la musicalità e le connessioni emotive tra movimento e musica

Tutte queste caratteristiche o elementi didattici, sono necessari non solo a livello professionale, ma anche in ogni scuola di danza e classe di studio.

Un allievo faticherà a passare ad un lavoro di grado superiore e più impegnativo, a meno che non studi e cresca soggettivamente (ed artisticamente) in tutti i punti sopra menzionati.

Definizione di sport e definizione di arte

Per intendere al meglio le definizioni di sport e di arte, eccole qui sotto:

  • Questa è una delle più conosciute definizioni di sport: “Un gioco, una competizione o un’attività che richiede sforzo fisico e abilità particolari, si svolge secondo regole, per svago o come formazione professionale e carriera”.
  • Mentre questa è invece la definizione di arte: “La creazione, l’esibizione o l’esecuzione di pittura, recitazione, danza o musica”.

Pare che i vecchi modi di vedere la danza si stiano riattivando e stiano facendo spazio a nuove visioni riguardanti cosa sia veramente questa disciplina agli occhi del Mondo.

La danza, nella sua essenza, è una fusione straordinaria di movimento, espressione e disciplina, che sfida categorizzazioni rigide.

Definirla esclusivamente come arte o come sport non rende giustizia alla sua complessità.

È una pratica che attraversa confini e unisce elementi artistici e sportivi in modo unico.


La danza come arte

La danza è profondamente radicata nella tradizione artistica.

Come altre forme di arte, essa si concentra sull’espressione, la narrazione e la connessione emotiva.

Le radici della danza risalgono alle cerimonie religiose, ai rituali tribali e alle performance teatrali, dove il movimento era utilizzato per raccontare storie, celebrare eventi importanti o onorare divinità.

  1. Espressione ed emozione La danza, come la pittura, la musica o il teatro, è un mezzo attraverso il quale gli esseri umani esprimono emozioni profonde e comunicano idee. Attraverso il corpo, il danzatore trasmette un linguaggio non verbale che può essere interpretato in molteplici modi. Basti pensare al balletto classico, dove gesti raffinati raccontano storie di amore, tragedia e redenzione, o alla danza contemporanea, che esplora temi astratti e complessi.
  2. Estetica e bellezza La danza come arte è strettamente legata all’estetica. Ogni passo, posizione e movimento è curato per creare un impatto visivo e emotivo sullo spettatore. Coreografi e ballerini lavorano in armonia per costruire composizioni che fondono musica, luci, costumi e movimenti in un’opera d’arte vivente.
  3. Creatività e innovazione Come ogni forma d’arte, la danza è in continua evoluzione. I danzatori e i coreografi sperimentano con stili e tecniche, spingendo i limiti di ciò che è possibile fare con il corpo umano. Pionieri come Martha Graham, Pina Bausch e Alvin Ailey hanno rivoluzionato il modo in cui la danza viene percepita, aggiungendo nuove dimensioni di significato e interpretazione.

La danza come sport

Pur essendo una forma d’arte, la danza richiede anche una notevole preparazione fisica e mentale, caratteristiche tipiche di uno sport.

I ballerini devono sviluppare forza, resistenza, agilità e precisione per eseguire movimenti complessi, spesso in condizioni di grande stress fisico.

  1. Disciplina e allenamento Come gli atleti, i ballerini si sottopongono a un regime rigoroso di allenamenti quotidiani. Questo include non solo la pratica della tecnica di danza, ma anche esercizi di rafforzamento muscolare, stretching e spesso attività complementari come yoga o pilates. La dedizione necessaria per diventare un ballerino professionista è paragonabile a quella richiesta a un atleta olimpico.
  2. Competizione La danza, specialmente in contesti come le gare di danza sportiva (es. ballroom dance, hip-hop battles), assume un aspetto competitivo. In questi ambienti, i ballerini sono giudicati su criteri precisi, come tecnica, interpretazione e coordinazione. Questa struttura ricorda i parametri delle competizioni sportive.
  3. Aspetti fisici La danza richiede un controllo corporeo eccezionale. Salti, pirouette e movimenti complessi necessitano di forza, equilibrio, coordinazione e resistenza. Inoltre, come nello sport, i ballerini sono soggetti a infortuni legati allo sforzo fisico intenso, come strappi muscolari, fratture da stress e problemi alle articolazioni.
  4. Prestazione e resistenza Eseguire una coreografia richiede non solo abilità tecnica ma anche la capacità di mantenere alti livelli di energia e concentrazione per tutta la durata della performance. Questo livello di sforzo è paragonabile a quello degli sport di alto livello.

La danza come fusione tra arte e sport

La danza è spesso descritta come un “connubio perfetto” tra arte e sport.

Ciò è evidente non solo nella pratica stessa, ma anche nella percezione pubblica e nella sua rappresentazione nei media.

  • Sinergia tra creatività e tecnica Mentre l’arte si concentra sull’espressione e sull’originalità, lo sport esalta la disciplina e il superamento dei limiti fisici. La danza combina queste due dimensioni: ogni movimento tecnico è accompagnato da un’intenzione espressiva, creando un risultato che è sia esteticamente piacevole sia fisicamente straordinario.
  • Esempi pratici Discipline come la ginnastica artistica e il pattinaggio artistico dimostrano quanto i confini tra danza e sport siano sottili. In queste attività, la componente artistica è fondamentale quanto l’abilità tecnica, e le prestazioni sono giudicate sia per la loro esecuzione fisica che per l’impatto emotivo ed estetico.
  • Formazione integrata Nella formazione dei ballerini, l’allenamento include sia elementi sportivi (come il rafforzamento muscolare) che aspetti artistici (come l’interpretazione musicale). Questa dualità riflette la natura ibrida della danza.

La danza nella società moderna

Nella società contemporanea, la percezione della danza oscilla tra queste due dimensioni.

La sua rappresentazione nei media, come in programmi televisivi e competizioni internazionali, ne enfatizza sia l’aspetto spettacolare che quello atletico.

  1. Danza nei media Show come Dancing with the Stars e World of Dance mettono in luce sia la componente fisica che quella artistica della danza, mostrando ballerini che devono essere tecnicamente impeccabili e, allo stesso tempo, coinvolgenti dal punto di vista emotivo.
  2. Benefici della danza La danza, che sia praticata a livello amatoriale o professionale, offre benefici significativi per il corpo e la mente. Essa migliora la postura, la flessibilità, la coordinazione e il benessere mentale, combinando i vantaggi di un esercizio fisico con quelli dell’espressione creativa.
  3. Inclusività A differenza di molti sport, la danza è estremamente inclusiva. Può essere praticata da persone di tutte le età, culture e abilità, adattandosi a una vasta gamma di stili e contesti. Questo la rende accessibile e universale, consolidando il suo ruolo sia come arte che come attività fisica.

Un dibattito senza fine

La questione se la danza sia un’arte o uno sport è in realtà meno importante del riconoscimento della sua unicità.

In essa si trovano le caratteristiche migliori di entrambi i mondi: la bellezza dell’espressione artistica e la sfida della performance atletica.

  • Prospettiva culturale In alcune culture, la danza è principalmente un’arte sacra o sociale, mentre in altre viene vista come una disciplina atletica. Ad esempio, le danze tradizionali indiane come il Bharatanatyam hanno una forte componente spirituale, mentre discipline moderne come la breakdance sono entrate nel panorama olimpico, enfatizzandone l’aspetto sportivo.
  • Evoluzione della percezione La danza si adatta e si trasforma con il tempo, riflettendo le priorità e i valori della società. La sua recente inclusione nelle Olimpiadi, con la breakdance, ne sottolinea l’aspetto sportivo, pur mantenendo le radici artistiche.

La danza è, in definitiva, sia un’arte che uno sport. Ridurla a una sola dimensione sarebbe limitativo e ingiusto nei confronti della sua ricchezza.

Come arte, celebra la creatività, l’espressione e la bellezza.

Come sport, esalta la disciplina, la forza e la precisione. Questa dualità non è un limite, ma una risorsa, che rende la danza una pratica unica e universale.

In un mondo sempre più frammentato, la danza rappresenta un punto d’incontro tra diverse discipline, culture e prospettive.

Che venga considerata un’arte, uno sport o entrambe le cose, essa rimane una delle forme più pure e potenti di espressione umana, capace di unire corpi e anime in un linguaggio universale.


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