Corsi e storia del Cha cha cha
Corsi di Cha cha cha a Milano ed un po’ della sua storia musicale, la scuola di ballo Phoenix a.s.d. colloca questa danza (conosciuta anche come Chàchàchà, ed erroneamente conosciuta come Cha cha) all’interno del Folklore Cubano. Questa pratica viene inserita ed insegnata all’interno delle lezioni di salsa durante lo svolgimento dell’anno accademico; è infatti una pratica al pari del Son e della Rumba, complementare, da apprendere in parallelo alla salsa cubana.
Storia del Cha cha cha: Il creatore accreditato del Cha Cha Cha è il violinista Enrique Jorrin, un noto musicista e compositore di spessore che rese celebre la pratica di questo nuovo stile di musica ballabile cubana, generandolo direttamente dalla base ritmica del Danzon, inserendo per la prima volta nella storia, nella cellula musicale del Danzon il Cantato con piccoli ritornelli ed un ritmo percussivo specifico molto difficile da ballare, troppo difficile per il grande pubblico, poiché estremamente sincopato.
Nelle lezioni di Chachacha ritroveremo tutte le danze ed i ritmi del folklore cubano, inerenti alla sua nascita come il Son e il Mambo ed altre che lo hanno succeduto come la Rueda De Casino e l’attuale Salsa.
Il Danzon Mambo è una deviazione o ramificazione sempre inventata da Jorrin, il quale era troppo ricco di tempi sincopati, questo anche se molto apprezzabile dal punto di vista virtuosistico ed artistico dei musicisti, rendeva però il ballo troppo difficoltoso ai ballerini, proprio per la grande influenza sincopata da seguire.
Uno dei primi pezzi composti da Jorrin con base Chachacha è sicuramente il Brano: “Central Costancia”, nel quale è già distinguibile il famoso suono onomatopeico riconoscibilissimo dello stile.
INFORMAZIONI SUI NOSTRI CORSI:
- LEZIONI DI SALSA CUBANA MILANO
- MAESTRO DI SALSA CUBANA A MILANO
- LEZIONI PRIVATE DI SALSA CUBANA
- CORSI DI BACHATA DOMINICANA A MILANO
- CORSI DI REGGAETON CON TWERK A MILANO
- CORSI BALLO LATINO AMERICANO A LAMBRATE – MILANO
- CORSI DI BALLI DI COPPIA A MILANO
Il livello massimo di notorietà viene raggiunto verso gli anni 50′, dal 1948 a Cuba il Chachacha si espande man mano un po’ ovunque, venendo conosciuto sia negli U.s.a. che in Europa.
Diversi sono gli avvenimenti che definiranno lo stile musicale nel tempo, ad esempio dal 1952 al 1956 verrà rallentato, per poi divenire ancora più veloce, utilizzato inizialmente anche come musica da rueda (la meno conosciuta rueda de chachacha), gettando così le basi della futura rueda de casino.
Come dapprima accennato, inizialmente ancor prima di essere conosciuto a livello territoriale e poi Mondiale, il Cha cha cha possedeva questo ritmo spinoso e molto sincopato che venne nel giro di poco tempo modificato dallo stesso compositore Enrique Jorrin, in modo da dare al pubblico la possibilità di capirne e distinguerne il ritmo e per essere così finalmente ballato da tutti.
Il nome Cha cha cha venne coniato presso il “Club Silver Star” dell’Havana dagli stessi danzatori che si divertivano a praticarlo durante le allegre serate di festa, il nome si riferisce naturalmente al suono onomatopeico dei ballerini che all’epoca strisciavano e calcavano la pista del famoso punto di ritrovo.
Parte Musicale del Chachacha
All’interno dei corsi di Chachacha, capiremo come musicalmente esso possiede una cellula musicale già conosciuta nel Danzon (con strumenti protagonisti: il flauto e il violino), per questo è più simile al Danzon che al Son, e possiede anch’esso come il suo antenato un’introduzione cantata o suonata che non viene danzata, ma solo introduttiva (al contrario di tutta la musica contemporanea che viene ballata dall’inizio alla fine).
La combinazione di flauto e di strumenti a corda (violini, viola, violoncello, contrabbasso) è quindi la base musicale costante ed inoltre sempre presente (cosa che non si sentirà più però all’interno del Son).
Vi sono analogie anche per quanto riguarda il tipo di orchestra utilizzata che pratica anche nel Chàchàchà una ritmica e un costante dialogo del flauto e degli archi, nella formazione della Charanga Francese.
Enrique Jorrin fu inoltre il primo musicista a sperimentare le voci all’interno dei Danzon, il suo Danzon Cantato ammalia il pubblico proprio per il fatto che al suo interno, egli introduce dei piccoli cori di accompagnamento agli strumenti ed alla melodia musicale, questo attira la gente e la fa avvicinare alla danza anche dal punto di vista dei contenuti.
I musicisti di Jorrin non erano esperti accademici, perciò occorreva sia per i musicisti che per i danzatori (il pubblico), semplificare lo stile ritmico e renderlo papabile sia per gli addetti ai lavori, sia per chi si volesse divertirsi ballando ad una serata tra amici.
Dopo che Enrique Jorrin semplifica la sincope del suo Ritmo Nuevo del Danzon, riuscendo a farla perfettamente combaciare alla parti melodiche e cantate, ecco che il Cha Cha Cha prende forma direttamente dal suono onomatopeico che i piedi strisciati dei ballerini producevano durante il tipico passo base di questo ritmo danzato.
Parte Danzata del Cha cha cha: negli anni 50′ le figure di coppia provenienti dai balli popolari da sala e campesini, rimangono in gran parte anche nel Chachacha, dove queste figure vengono oltretutto ampliate, modificate, complicate e mescolate, inserendo persino la base aperta di rueda con incontro delle mani tra dama e cavaliere; ciò che infine portera dopo qualche decennio al ballo della salsa.