ATS: American Tribal Style
La forma del tutto originale di bellydance nota come stile tribale o ancor meglio nota come “American Tribal Style”, è stata sviluppata negli anni ’70 sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
La danza in stile tribale americano “ATS” viene spesso eseguita da gruppi di ballerini che improvvisano le loro routine e si esibiscono principalmente nei teatri o nei festival, a differenza del Raks Sharki (la molto più nota danza del ventre mediorientale), in cui gli artisti spesso eseguono le loro esibizioni individualmente.
L’ATS (American Tribal Style) è una forma di danza del ventre creata negli Stati Uniti negli anni ’80 da Carolena Nericcio e dalla sua compagnia, FatChanceBellyDance.
Questo stile si distingue per la fusione di elementi tradizionali della danza orientale con influenze di altre culture e stili di danza, creando un’estetica e una tecnica uniche che enfatizzano la collaborazione tra le danzatrici e la comunità.
Caratteristiche principali dell’ATS:
- Danza di gruppo: L’ATS si basa sulla danza di gruppo, con un formato improvvisato e codificato. Le danzatrici seguono un sistema di segnali e movimenti prestabiliti che permettono loro di danzare insieme in sincronia, pur improvvisando. Il gruppo è di solito composto da una leader (che guida la sequenza) e da altre danzatrici che seguono.
- Improvvisazione coordinata: Anche se la coreografia non è predefinita, esistono segnali fisici e movimenti condivisi tra le danzatrici che permettono di passare da un passo all’altro senza bisogno di una coreografia fissa.
- Fusione culturale: L’ATS fonde elementi di diverse tradizioni di danza come la danza orientale (danza del ventre), la danza indiana, il flamenco e il folklore nordafricano. Questo mix di stili conferisce un’atmosfera esotica e tribale alla danza.
- Costumi e accessori: I costumi dell’ATS sono molto elaborati, spesso caratterizzati da gonne ampie, turbanti, gioielli tradizionali e monete tintinnanti. I costumi sono ispirati a diverse tradizioni culturali e creano un’estetica tribale che dà un senso di unità e forza tra le danzatrici.
- Musica: L’ATS viene spesso eseguito con musica tradizionale o moderna che richiama le sonorità mediorientali, indiane e nordafricane, ma può includere anche altri stili a seconda delle preferenze.
- Postura e tecnica: La danza ATS enfatizza una postura eretta e forte, con movimenti precisi del bacino, delle braccia e delle mani. Le danzatrici utilizzano molto l’isolamento muscolare, lavorando in sincronia per creare movimenti fluidi e potenti.
Filosofia dell’ATS:
L’ATS non è solo una danza, ma un’esperienza comunitaria che promuove la collaborazione e la fiducia tra le danzatrici.
La struttura improvvisata richiede un alto livello di connessione e consapevolezza reciproca, rendendo ogni esibizione unica.
Breve introduzione alla danza ATS
Nella maggior parte dei casi, quando parliamo di coreografie di ATS, accade che uno dei ballerini prende l’iniziativa per guidare l’improvvisazione e comunica con gli altri ballerini usando segnali e codifiche per indicare quale movimento farà dopo.
Di conseguenza, la danza ATS sembra essere continua e ininterrotta e pertanto senza pause, un tipo di esibizione di stampo tribale che può anche prevedere segmenti in cui i l’attenzione viene concentrata solo su uno o due ballerini impegnati in un duetto o in un assolo, mentre tutti gli altri danzatori del gruppo fanno da sfondo o eseguono movimenti più semplici dell’area di focus.
Movimenti classici della danza American Tribal Style
Le danzatrici ATS possono esibirsi con o senza l’uso di oggetti di scena come Sagat (cimbali o piatti a percussione per le dita) o le spade.
Il piegamento tribale della schiena (molto famoso) all’indietro, è una manovra caratteristica dell’American tribal style, esso viene eseguito quando la danzatrice è in piedi e con la schiena piegata all’indietro in modo tale da sembrare parallela al pavimento, come una sorta di 90 gradi ma al contrario.
Per eseguire questo passo, occorre ovviamente molto allenamento fisico, elasticità ma soprattutto possedere già una sorta di inclinazione naturale a questo genere di movimenti.
Questa figura infatti sembra a primo impatto essere abbastanza pericolosa per la schiena, ma esiste come per tutto, una chiave per prevenire danni, iniziando la flessione dalle ginocchia, piuttosto che dalla zona lombare della colonna vertebrale.
Il piegamento e l’ammortamento delle ginocchia, è il segreto di moltissimi stili di ballo esistenti, ed è ciò che preserva il corpo e le stesse articolazioni delle gambe da potenziali traumi.
Mentre le esibizioni d’insieme sono tradizionali per la danza ATS, negli ultimi anni gli atti da solista stanno diventando sempre più comuni e diffusi nel settore dello spettacolo.
Una delle danzatrici di ATS più conosciute ed all’avanguardia nel settore dello spettacolo, risulta essere oggi Rachel Brice, bravissima danzatrice formatasi non solo attraverso lo stile citato, che ama esibirsi da sola, così come Sharon Kihara.
Danze correlate all’ATS
Dall’originale American Tribal Style, sono emersi nuovi stili di danze correlate che eseguono anch’esse una combinazione di danza tribale, con una varietà di diversi tipi di generi di danza.
Ad esempio, una sua diretta discendente è sicuramente la tribal fusion bellydance, questo è un ottimo esempio di come la danza del ventre, l’hip-hop, la danza moderna, quella classica e altro ancora possano essere fuse tra loro attraverso un’importante solida base caratterizzata dalla danza del ventre mediorientale.
E’ inoltre un forte esempio di come l’ATS può fondersi con altri stili di danza sia classici che moderni, sia folklorici che accademici.
NELLO SPECIFICO:
L’ATS (American Tribal Style) ha influenzato e dato vita a diverse varianti e stili di danza del ventre tribale.
Ecco alcune danze correlate all’ATS:
- Tribal Fusion: Il Tribal Fusion è una delle principali evoluzioni dell’ATS. Nato negli anni ’90, combina elementi dell’ATS con influenze provenienti da altri generi di danza come l’hip hop, la danza contemporanea e la danza classica indiana. Mentre l’ATS è rigidamente strutturato e basato sull’improvvisazione di gruppo, il Tribal Fusion è più flessibile e spesso caratterizzato da coreografie soliste. Le ballerine di Tribal Fusion mantengono la postura e l’isolamento muscolare dell’ATS, ma aggiungono una gamma più ampia di movimenti e interpretazioni personali.
- ITS (Improvised Tribal Style): L’ITS è una variazione dell’ATS che mantiene l’improvvisazione di gruppo come base, ma introduce nuovi segnali, movimenti e formazioni. Questo stile è nato dal desiderio di alcuni gruppi di espandere le possibilità offerte dall’ATS senza abbandonare completamente il suo sistema codificato di improvvisazione. Alcuni gruppi e insegnanti hanno sviluppato le proprie versioni di ITS, integrando movimenti e segnali più dinamici e diversificati.
- BlackSheep BellyDance (BSBD): Il BSBD è uno stile che si è evoluto dall’ATS, creato da Jill Parker, una delle prime componenti della FatChanceBellyDance. Mentre si basa fortemente sulle radici dell’ATS, Jill Parker ha introdotto movimenti più sensuali e una maggiore enfasi sulla fluidità, rendendo questo stile più rilassato e meno rigido nelle sue strutture. Il BSBD può essere considerato un ponte tra ATS e Tribal Fusion.
- Gypsy Caravan Tribal Bellydance: Creato da Paulette Rees-Denis, il Gypsy Caravan Tribal Bellydance è un altro stile di danza tribale che si è sviluppato parallelamente all’ATS. Condivide molti degli stessi principi, come l’improvvisazione di gruppo e i segnali codificati, ma ha un’estetica più leggera e giocosa. I movimenti sono meno rigidi e più aperti, e l’influenza del folklore gitano e delle danze popolari è più evidente.
- Datura Style: Ideato dalla danzatrice Rachel Brice, il Datura Style è una fusione di ATS, Tribal Fusion e movimenti presi da varie altre danze etniche e moderne. Questo stile si distingue per la sua enfasi sulla precisione tecnica e l’isolamento muscolare, combinati con un senso estetico ricco e dettagliato. Rachel Brice, una delle principali esponenti del Tribal Fusion, ha sviluppato il Datura Style come un metodo di insegnamento che aiuta le danzatrici a migliorare le loro competenze in modo graduale e progressivo.
- FatChanceBellyDance Style (FCBD Style): Conosciuto in precedenza semplicemente come ATS, il FCBD Style è il marchio registrato da Carolena Nericcio per identificare lo stile creato dalla sua compagnia. Con il passare degli anni, il termine ATS è stato sostituito da FCBD Style per definire più chiaramente le radici e la metodologia specifica di questo stile, mantenendo gli stessi principi di improvvisazione di gruppo e comunicazione tra danzatrici tramite segnali visivi.
- Tribal Group Improv: Questa categoria raccoglie tutti quei gruppi e stili che, pur non aderendo strettamente al formato ATS o FCBD, utilizzano l’improvvisazione di gruppo come base della loro danza. Ogni gruppo può sviluppare i propri movimenti, segnali e formazioni, ma rimane fedele al concetto centrale di improvvisare insieme mantenendo una connessione visiva e fisica tra le danzatrici.
- American Tribal Fusion: Si tratta di uno stile nato da contaminazioni culturali in contesti americani, che unisce elementi di ATS, danze indiane e danze tradizionali africane. Rispetto all’ATS tradizionale, questo stile è più eclettico e aperto alla sperimentazione, utilizzando musica elettronica, hip hop e persino jazz.
Questi stili, pur avendo origini comuni, si sono evoluti in direzioni diverse, offrendo una varietà di approcci e influenze che riflettono le preferenze artistiche e culturali delle diverse comunità di danzatrici.
ATS nell’antichità
La tradizionale danza tribale ATS, nata negli Stati Uniti negli anni ’70, è un’esibizione di gruppo che pone un forte accento sul sentimento di comunità e connessione che esiste tra i ballerini di ieri, come per quelli di oggi.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il suo inizio coincise con una particolare ondata di femminismo che si sviluppò negli Stati Uniti negli anni ’70 e ’80.
È a questa particolare ondata di femminismo che dobbiamo la riscoperta e l’apprezzamento della danza del ventre come forma di danza che riuscì a dare più potere alle donne, una danza che venne sviluppata in Egitto alla fine del XIX secolo (non l’altro ieri insomma).
Il bello di tutte queste danze particolarmente legate all’importanza della donna all’interno della società, è che hanno tutte, chi più e chi meno, posto la donna al centro di dibattiti enormi sia di stampo politico che religioso, nonché sociale.
Il tutto riuscendo a renderla sempre protagonista e vincitrice di libertà talvolta perse e recuperate grazie a queste correnti artistiche.
Questo suggerisce come e quanto l’arte, possa essere potente e rendere libere le persone da oppressioni e centri di controllo dettati dal potere e dalle istituzioni.
L’American Tribal Style (ATS) non ha radici dirette nell’antichità, essendo una forma di danza contemporanea sviluppata negli Stati Uniti negli anni ’80. Tuttavia, l’ATS trae ispirazione da diverse tradizioni di danza antiche e folkloristiche provenienti da varie culture, creando un legame indiretto con il passato.
Le danze che hanno influenzato l’ATS si possono far risalire a epoche remote e a luoghi come il Medio Oriente, l’India, e il Nord Africa, regioni in cui le danze rituali e popolari avevano un ruolo centrale nella vita comunitaria.
Molti movimenti caratteristici dell’ATS, come gli isolamenti del bacino e le movenze sinuose, richiamano elementi della danza del ventre, una tradizione millenaria che ha radici nell’antico Egitto e nel mondo arabo.
Queste danze erano spesso associate a rituali religiosi o a celebrazioni della fertilità e della femminilità, e sebbene l’ATS non miri a riprodurre esattamente tali riti, ne conserva parte dello spirito attraverso il suo linguaggio corporeo.
Un’altra influenza antica sull’ATS proviene dalle danze indiane, in particolare dal Bharatanatyam e dal Kathak, forme di danza classica indiana che risalgono a millenni fa.
Questi stili si caratterizzano per l’uso di gesti simbolici, la gestualità delle mani (mudra) e una postura forte e disciplinata, tutti elementi che l’ATS ha integrato per dare maggiore espressività ai suoi movimenti.
Anche il concetto di danza collettiva e rituale, presente in molte antiche culture indiane, si ritrova nella filosofia comunitaria dell’ATS.
Nel Nord Africa, altre tradizioni di danza popolare, come quelle berbere e tuareg, hanno anch’esse contribuito all’estetica dell’ATS.
Queste danze tribali, eseguite spesso in contesti di gruppo durante festività e riti comunitari, utilizzavano movimenti forti e ritmici, simili a quelli che caratterizzano l’America Tribal Style.
Inoltre, l’abbigliamento e gli ornamenti usati nell’ATS, come le ampie gonne, i turbanti e i gioielli, ricordano i costumi tradizionali di queste culture, rielaborati però in una chiave moderna e stilizzata.
Anche il flamenco, una forma di danza spagnola con radici gitane e arabe, ha avuto un’influenza sull’ATS, specialmente nell’uso delle braccia e delle mani, nonché nell’intensità e nell’energia della performance.
L’ATS, quindi, pur non essendo una danza “antica” di per sé, rappresenta una fusione moderna di tradizioni di danza che hanno origine in epoche antiche, reinterpretate in un contesto contemporaneo.
Il suo spirito “tribale” si rifà idealmente alle antiche comunità, dove la danza era un mezzo di comunicazione e celebrazione collettiva.
American Tribal Style oggi
Oggi, nei tempi moderni, l’American Tribal Style è diventata una componente estremamente significativa della scena della danza comunitaria soprattutto in Inghilterra.
Durante ogni raduno o festa, si possono osservare gruppi di ballerini tribali che non solo sembrano divertirsi, ma sembrano anche godersi l’esperienza creativa che deriva dalla danza ATS, nonché l’unione sociale e la collaborazione promosse dallo stile tribale americano e dalla relativa cultura ad esso annessa.
Ci sono anche alcuni danzatori maschi che partecipano all’ATS, nonostante il fatto che le donne siano state le pioniere e continuino a costituire la maggior parte dei praticanti di questo stile ancora oggi.
Ad esempio, esistono gruppi di ballo guidati e composti da soli uomini come gli Uru Tribe, un corpo di danza tribal statunitense.
L’American Tribal Style (ATS) oggi continua ad essere una forma di danza del ventre molto apprezzata e praticata a livello globale, mantenendo salda la sua identità di danza comunitaria e improvvisata, ma evolvendosi in modi significativi.
Il rebranding avvenuto negli ultimi anni, con il nome FatChanceBellyDance® Style (FCBD® Style), segnala la volontà di definire in maniera ancora più chiara l’estetica e il metodo della danza creata da Carolena Nericcio e dalla sua compagnia FatChanceBellyDance.
Questo cambio di nome ha aiutato a distinguere questo stile specifico da altre forme di “tribal bellydance”, spesso più flessibili e contaminate.
Uno degli aspetti più rilevanti dell’ATS oggi è la sua capacità di adattarsi a diversi contesti culturali e artistici mantenendo la sua struttura fondamentale basata sull’improvvisazione di gruppo.
In tutto il mondo, dalle Americhe all’Europa e fino all’Asia, l’ATS viene praticato da gruppi di danzatrici che seguono i principi originali del sistema di segnalazione visiva e di movimenti codificati, arricchendo però le esibizioni con le loro personali influenze culturali e musicali.
Questo fenomeno ha reso l’ATS una forma di danza globale, pur restando profondamente radicata nel suo spirito originario di connessione e collaborazione.
La tecnologia ha avuto un impatto significativo sulla diffusione dell’ATS.
L’avvento dei social media e delle piattaforme di condivisione video ha permesso a insegnanti e danzatrici di tutto il mondo di connettersi, condividere risorse, e partecipare a classi e workshop virtuali.
Questo ha reso possibile la crescita di comunità globali di ATS, dove danzatrici di culture diverse possono imparare e interagire, superando le barriere geografiche.
Il formato improvvisato dell’ATS continua ad attrarre persone che desiderano un’esperienza di danza più flessibile e meno legata a coreografie fisse.
L’elemento comunitario, in cui le danzatrici devono sviluppare una forte connessione reciproca e lavorare insieme, rimane un punto chiave dell’attrattiva di questo stile.
Le esibizioni, che spesso avvengono senza una preparazione coreografica fissa, ma basandosi su segnali visivi e di leadership condivisi, rafforzano il senso di fiducia e collaborazione tra le performer.
Inoltre, l’ATS ha visto una crescente inclusione e accettazione di ballerini di ogni genere, età e corporatura, in linea con una visione più inclusiva della danza e dell’espressione artistica.
Questo ha contribuito a fare dell’ATS una forma d’arte che celebra la diversità e l’empowerment, continuando a evolversi e a rimanere rilevante anche nel mondo contemporaneo.
Gli inizi della danza del ventre tra le tribù dei nativi americani
La pioniera della forma tribale della danza del ventre è ritrovabile nella grande Jamila Salimpour.
Negli anni ’60 questa danzatrice e viaggiatrice ha preso la decisione di fondere numerose forme di danza in un unico stile, traendo ispirazione da una varietà di nazioni di tutto il Nord Africa e dell’antico Medio Oriente.
Per questo nella odierna ATS sono presenti anche tracce di danza del ventre.
Jamila Salimpour è colei che ha avuto l’idea di incorporare alcune componenti del folklore e dell’etnografia nella danza così come nei costumi, è colei che ha anche fondato il gruppo noto come Bal Anat.
Altri ballerini, ispirati dall’esempio di Jamila, hanno combinato una varietà di elementi di altre danze popolari per produrre uno stile fresco e originale, che riuscisse a essere inteso anche dal pubblico Occidentale.
Ad ogni modo dagli insegnamenti e dallo stile di Jamile, sono stati tramandati movimenti e tecniche che hanno dato vita, grazie a molti altri danzatori affermati, a discipline importanti come l’ATS e la Tribal Fusion Bellydance.
La Fat Chance Bellydance, fondata da Carolena Nericcio, è riconosciuta come uno degli ensemble tribali americani più affermati e conosciuti.
Popolarità dell’ATS nel Mondo
Lo stile tribale americano ha guadagnato popolarità in tutto il Mondo, soprattutto nel corso degli ultimi due decenni ed è stato incluso nel repertorio delle esibizioni di un’ampia varietà di organizzazioni di ballo, tra cui le “Superstar of Bellydance”.
I ballerini di ATS usano abiti che sono anche una miscela di tradizioni diverse, attingendo da un’ampia varietà di origini folcloristiche come le tribù dell’Asia centrale e dell’Africa settentrionale.
Ci sono molti oggetti usati nell’ATS che vengono importati da nazioni asiatiche come l’India e la Thailandia poiché quei paesi creano molti degli oggetti usati nella danza tribale che hanno un aspetto etnico.
Le danzatrici di ATS si vestono spesso con uno stile gitano che include gonne lunghe a più strati, cholis corti, un reggiseno impreziosito da monete, sciarpe alla moda con frange, pesanti gioielli in argento, ecc.
Spesso i corpi delle danzatrici di ATS sono coperti di tatuaggi inerenti allo stile folkloristico ballato.
La musica della danza ATS
La musica utilizzata dalle danzatrici di American Tribal Style proviene da una vasta gamma di Paesi, soprattutto Mediorientali e Orientali come India, Egitto, Nord Africa e altri Paesi del Medio Oriente, include in questo modo forme di musica sia tradizionali che popolari.
Oggi all’interno delle musiche selezionate per le varie coreografie, vengono utilizzati anche pezzi rock, pop, hip hop e altre forme di musica elettronica moderna occidentale, come ad esempio la tanto sfruttata Dubstep di ultima generazione.
La musica utilizzata nella danza American Tribal Style (ATS) è fondamentale per creare l’atmosfera e il ritmo che guidano i movimenti improvvisati delle danzatrici.
Essendo un mix di influenze culturali, anche la musica riflette questa fusione, tra tradizione e modernità.
L’ATS, infatti, attinge da una vasta gamma di generi musicali, con una predilezione per le sonorità mediorientali e tribali, ma con aperture verso stili più contemporanei.
- Musica tradizionale mediorientale: Essendo l’ATS profondamente ispirato dalla danza del ventre, la musica tradizionale mediorientale gioca un ruolo centrale. Strumenti come il darbuka (tamburo a calice), l’oud (liuto arabo), il ney (flauto di canna) e il qanun (cetra) sono tipici delle composizioni utilizzate. Le ritmiche mediorientali, come il maqsum, il saidi o il baladi, danno un ritmo ipnotico e coinvolgente che si sposa perfettamente con i movimenti sinuosi e decisi dell’ATS.
- Musica folklorica nordafricana: La musica proveniente dal Nord Africa, in particolare dalle culture berbere e tuareg, è spesso utilizzata nelle performance di ATS. Questi generi sono caratterizzati da ritmi incalzanti e ripetitivi, eseguiti con strumenti come il bendir (tamburo a cornice) e il guembri (liuto a tre corde). Il suono grezzo e tribale di queste musiche aggiunge un senso di autenticità e potenza all’esibizione, rievocando il legame con le antiche tradizioni tribali del deserto.
- Musica indiana: Alcuni elementi dell’ATS derivano dalla danza indiana, e quindi la musica tradizionale indiana trova spazio nelle esibizioni. Strumenti come il tabla (tamburo indiano), il sitar e il tamburo a doppia testa (mridangam) sono utilizzati per creare un’atmosfera mistica e profonda. Le composizioni di musica classica indiana, con le loro complesse strutture ritmiche e melodiche (raga e tala), permettono alle danzatrici di esplorare movimenti più intricati e dettagliati.
- Musica gitana e flamenco: Il flamenco, con la sua energia e passione, ha influenzato l’ATS non solo nei movimenti, ma anche nella scelta musicale. La musica gitana spagnola, con la sua caratteristica chitarra flamenca, le palmas (battito delle mani) e il cajón, viene spesso utilizzata per dare un tocco drammatico e intenso alle esibizioni. Le sonorità del flamenco stimolano movimenti decisi e dinamici, specialmente nelle braccia e nelle mani.
- Musica contemporanea e fusion: Sebbene l’ATS abbia radici tradizionali, molte danzatrici scelgono di utilizzare musica contemporanea o ibrida, che mescola sonorità elettroniche con strumenti etnici. Questo tipo di musica, spesso definita “world fusion”, integra beat elettronici con strumenti acustici provenienti da diverse culture. Artisti come Beats Antique, Solace e Helm sono molto popolari nella comunità ATS per il loro stile che combina elementi tribali con ritmi moderni, creando una colonna sonora innovativa e affascinante.
- Musica dal vivo: In alcune esibizioni, specialmente durante festival o eventi particolari, l’ATS viene danzato accompagnato da musica dal vivo. Questo non solo arricchisce l’esperienza, ma amplifica il senso di improvvisazione e connessione tra musicisti e danzatrici. I musicisti, solitamente esperti in ritmi mediorientali o nordafricani, seguono i movimenti della leader del gruppo, adattando il ritmo in tempo reale e creando un dialogo unico tra musica e danza.
- Ritmi e percussioni: Nella musica per ATS, le percussioni rivestono un ruolo fondamentale. I ritmi ripetitivi e ciclici sono alla base della struttura musicale, permettendo alle danzatrici di seguire con precisione i cambi di movimento e i segnali visivi. Le percussioni creano un terreno comune per l’improvvisazione, aiutando il gruppo a mantenere la sincronia.
- Musica rituale e cerimoniale: Alcuni gruppi di ATS scelgono di esibirsi con musica che richiama i rituali antichi e le cerimonie tribali. Questa musica, spesso lenta e profonda, accompagnata da canti o strumenti ancestrali come il tamburo sciamanico, evoca un’atmosfera spirituale. Il ritmo ipnotico e costante permette alle danzatrici di entrare in uno stato quasi meditativo, enfatizzando la connessione con il gruppo e il momento presente.
Queste diverse tradizioni musicali arricchiscono le performance di ATS, offrendo un’ampia gamma di atmosfere e dinamiche che le danzatrici possono interpretare con movimenti fluidi, potenti e coordinati.